La tricopigmentazione è una soluzione innovativa per l’alopecia, che consiste nell’inserimento di pigmenti biomimetici nel cuoio capelluto. I pigmenti sono selezionati in base al colore naturale dei capelli del paziente, in modo da creare un effetto di massima naturalezza. La tricopigmentazione è un trattamento non chirurgico, indolore e reversibile, che può essere eseguito in tempi rapidi e con risultati molto realistici.
Cos’è la tricopigmentazione?
La tricopigmentazione è una tecnica che consiste nell’inserire dei pigmenti biocompatibili nel derma del cuoio capelluto, con l’obiettivo di simulare la presenza di capelli. A differenza del tatuaggio, la tricopigmentazione è reversibile, in quanto i pigmenti si degradano nel tempo e possono essere rimossi con delle sedute di laser. Inoltre, la tricopigmentazione è più delicata e precisa, in quanto i pigmenti vengono inseriti a una profondità inferiore e con un diametro inferiore rispetto al tatuaggio.
La tricopigmentazione può essere utilizzata per diversi scopi:
– Coprire le zone diradate o calve del cuoio capelluto, creando un effetto rasato o densificato.
– Ridurre il contrasto tra il cuoio capelluto e i capelli, in caso di capelli chiari o grigi.
– Correggere le cicatrici o le irregolarità del cuoio capelluto, dovute a traumi, interventi chirurgici o trapianti di capelli.
– Migliorare l’aspetto estetico delle sopracciglia, dei baffi o della barba.
Come funziona la tricopigmentazione?
La tricopigmentazione si esegue in un centro specializzato, sotto la supervisione di un medico e di un operatore qualificato. Prima dell’intervento, si effettua una visita preliminare per valutare lo stato del cuoio capelluto, il tipo di alopecia, le aspettative e le preferenze del paziente. Si sceglie poi il colore, la forma e la densità dei pigmenti da inserire, in modo da ottenere un risultato naturale e armonioso con il viso e i capelli residui.
L’intervento si svolge in anestesia locale e dura circa due ore per ogni seduta. Si utilizza una macchinetta dotata di un ago sterile monouso, che inserisce i pigmenti nel derma del cuoio capelluto con movimenti rapidi e delicati. Il dolore è minimo o assente, e si può avvertire solo una leggera sensazione di bruciore o prurito. Dopo l’intervento, si applica una crema lenitiva e si consiglia di evitare l’esposizione al sole, il contatto con l’acqua e l’uso di prodotti aggressivi per almeno una settimana.
Per ottenere un risultato ottimale, sono necessarie più sedute, a distanza di circa un mese l’una dall’altra. Il numero delle sedute dipende dal grado di alopecia, dalla zona da trattare e dal tipo di effetto desiderato. In media, sono sufficienti tre o quattro sedute per coprire una superficie di 100 cm2.
Quali sono i vantaggi della tricopigmentazione?
La tricopigmentazione offre diversi vantaggi rispetto ad altri rimedi alopecia:
– È una tecnica non invasiva e sicura, che non comporta rischi di infezioni, allergie o rigetto.
– È una tecnica reversibile e modificabile, che permette di cambiare il colore, la forma o la densità dei pigmenti in base alle esigenze o ai gusti del paziente.
– È una tecnica economica e duratura, che richiede una spesa iniziale inferiore rispetto ad altri interventi, e che garantisce un effetto stabile per almeno tre o quattro anni, con la possibilità di effettuare dei ritocchi periodici.
– È una tecnica efficace e naturale, che dona un aspetto più giovane e curato, senza alterare la fisionomia del viso o creare un effetto artificiale.
Quali sono gli svantaggi della tricopigmentazione?
La tricopigmentazione presenta anche alcuni svantaggi o limiti:
– Non è una tecnica che risolve il problema dell’alopecia, ma che lo camuffa. Non stimola la ricrescita dei capelli, ma ne simula la presenza.
– Non è una tecnica adatta a tutti i tipi di alopecia, ma solo a quelli che interessano il cuoio capelluto. Non è efficace per l’alopecia areata, che colpisce anche le sopracciglia, le ciglia o altre parti del corpo.
– Non è una tecnica adatta a tutti i tipi di cuoio capelluto, ma solo a quelli che presentano una buona elasticità e una buona vascolarizzazione. Non è consigliata per i cuoi capelluti troppo secchi, grassi o infiammati.
– Non è una tecnica adatta a tutti i tipi di pelle, ma solo a quelli che hanno un colore omogeneo e uniforme. Non è indicata per le pelli troppo chiare, scure o macchiate.
Perché scegliere la tricopigmentazione come rimedio dell’alopecia?
La tricopigmentazione è uno dei migliori rimedi alopecia disponibili sul mercato, in quanto offre una soluzione rapida, sicura ed economica per migliorare l’aspetto estetico e la qualità della vita delle persone affette da alopecia. Si tratta di una tecnica che si adatta alle diverse esigenze e preferenze dei pazienti, e che dona un risultato naturale e armonioso. La tricopigmentazione può essere considerata una valida alternativa o un valido complemento ad altri trattamenti, come i farmaci, le lozioni, le parrucche o i trapianti di capelli.
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